Estrazione del miele, le varie fasi

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estrazione del miele

estrazione del mieleQuando portiamo gli ospiti dell’agriturismo a visitare il nostro laboratorio di smielatura, ci accorgiamo che quasi nessuno sa davvero come avviene l’ estrazione del miele, quali siano le sue fasi e gli strumenti utilizzati.Torniamo nel  mese di luglio, quando per noi apicoltori arriva il momento più emozionante e gratificante, la smielatura, quando raccogliamo finalmente i frutti di un intero anno di lavoro e di cura delle nostre famiglie di api.

Le api ottengono il miele dal nettare o dalla melata e da ogni sostanza zuccherina raccolta sulle piante, che poi arricchiscono di sostanze provenienti dal loro corpo, trasformano, depositano nei favi e fanno maturare.

In primavera inoltrata e in estate, quando le fioriture sono al loro massimo e le api hanno abbondanza di nettare e quindi di cibo, noi apicoltori posiamo dei melari sopra al loro nido, cassette con telaini di cera che ci servono per raccogliere il miele che le api producono in eccedenza rispetto al loro fabbisogno.

Elenchiamo le varie fasi fondamentali per l’ estrazione del miele:

DISOPERCOLATURA

La prima operazione da fare quando si portano i melari in laboratorio è chiamata in linguaggio apistico disopercolatura, essa consiste nel togliere lo strato di cera con cui le api chiudono e sigillano i favi. E’ necessario cioè aprire le celle in cui è immagazzinato il miele per permetterne la fuoriuscita e la sua estrazione. Questa operazione viene fatta su un apposito banco in acciaio inox, detto appunto banco per disopercolare, sul cui fondo vi è una fitta griglia che trattiene la cera d’opercolo e lascia invece filtrare il miele che cola dai telaini disopercolati. Per togliere la cera che riveste il favo vengono usati due attrezzi: un coltello e una forchetta disopercolatori.

CENTRIFUGAZIONE

I telaini disopercolati vengono messi dentro ad uno smielatore, una centrifuga in acciaio inox che girando fa uscire, grazie alla forza centrifuga, il miele dai favi. Lo smielatore funziona a temperatura ambiente, per questo si dice che questa smielatura è a freddo, senza surriscaldamento del miele, in modo da mantenere le caratteristiche del prodotto inalterate. Quando lo smielatore è tutto riempito, si chiude e si fanno girare i telaini nei due sensi, orario e antiorario. La forza centrifuga fa uscire il miele dai favi che cade sul fondo dello smielatore.

Quando i telaini sono completamente svuotati si rimettono dentro al loro melario e riportato alle api,così che saranno pronti per essere riutilizzati nella stagione successiva.

FILTRAZIONE

Il miele caduto sul fondo dello smielatore viene fatto fuoriuscire attraverso l’apposito rubinetto e messo dentro a un secchio. A questo punto avviene la filtrazione del miele, in modo da eliminare le impurità ancora presenti. Per fare questa operazione si utilizzano filtri in acciaio inox di diverse misure, e una volta filtrato, il miele viene versato dentro al maturatore a decantare, è questa l’ultima fase della smielatura.

DECANTAZIONE

La decantazione consiste nel far riposare il miele in grandi contenitori in accaio inox, chiamati maturatori, per almeno due settimane così da fare emergere in superficie le piccole impurità ancora presenti nel miele.

Trascorse le due settimane, prima di invasettare, faccio un’altra operazione chiamata schiumatura; questa consiste nell’eliminare la schiuma che si forma sulla superficie del miele,  composta da bollicine di aria formatesi durante la centrifugazione, ed eventuali impurità affiorate.

Ecco spiegate tutte le fasi per l’ estrazione del miele, che ora  è davvero pronto per essere invasettato ed etichettato e per entrare nelle vostre case. Nei pressi del Castello di Monteleone, sorge l’Agriturismo “Il Giglio della Valle”. La struttura, incorniciata da un ampio giardino mediterraneo, propone la cucina tipica campana oltre che specialità alla brace e pizzeria.
Nell’ambito di una proposta ricettiva di ampio raggio troviamo una Fattoria didattica con percorso dedicato alle piante mellifere e la lavorazione del miele e dei suoi derivati. Vi aspettiamo!